Villa AJ

Ajman, UAE

Year: 2015
Client: Confidential
Services: Architectural Design, Interior Design, Landscape Design, Site Supervision
Principal Architect: Alessandro Vaghi, Marco Mangili
Team: Andrea Ronzoni, Barbara Michielutti
Consultants: AJ Design Consultant [aor, structural, mechanical], Pslab [lighting]
Floor Area: 12.000 sqm
Photographer: Sana Asseh, Barbara Michielutti, Pslab

Ad Ajman, negli Emirati Arabi Uniti, in una lingua di territorio che si affaccia sul Golfo Persico, MMA Projects ha ricevuto l’incarico per la realizzazione di una Villa privata per una importante personalità istituzionale.

Il brief di progetto parte dalla necessità della committenza di coniugare funzioni pubbliche e istituzionali a quelle residenziali. Unire quindi uno spazio di rappresentanza dedicato alla vita pubblica, a degli spazi dedicati alla vita privata dei futuri proprietari e della loro famiglia.

Linea guida comune in tutto il progetto è stata l’ambizione a creare un’architettura contemporanea sia negli spazi esterni che negli interni. Si volevano ricercare linee pulite ed eleganti, materiali nobili, e considerare la decorazione come elemento funzionale e architettonico, non come ornamento. Al tempo stesso si sono inglobate tutte quelle che erano le caratteristiche naturali del territorio e del paesaggio.

La principale sfida è stata quella di gestire la scala architettonica. Considerando infatti che si tratta di un edificio che sviluppa un fronte di circa 170 metri su una superficie complessiva di circa 12 mila metri quadri. Una scala di questo genere, unita alla necessità di dover far convivere esigenze tanto differenti, ha portato ad affrontare anche la sfida progettuale della complessità funzionale interna.

Interessante è stato studiare il rapporto tra la Villa e il mare (il reef), apparentemente in conflitto con la necessità di privacy espressa dal cliente. Tale rapporto è stato affrontato a livello di masterplan in cui al corpo edilizio principale sono stati affiancati percorsi e aree in grado di ritmare lo spazio e accompagnare i percorsi.

Villa AJ diventa così il punto di collegamento tra architettura, paesaggio e ambiente marino. Un’architettura che, data la sua natura, diventa un edificio significativo e simbolico. Monumentale.

Tutto è lineare, dal landscape, al reef, alla giacitura e alla stessa pianta. Per enfatizzarne l’iconicità, al corpo razionale e lineare che si estende per quasi tutta la lunghezza del lotto, si contrappone un corpo trasversale che interrompe questa trama lineare innalzandosi per oltre 25 metri. E’ il volume che ospita la master bedroom, il cuore più intimo della villa. Un totem, un’icona. Il fulcro del simbolismo dell’edificio. L’elevazione di tale corpo rispecchia l’idea progettuale di creare qualcosa di iconico tendente al museale, diventando una forza espressiva per tutto il masterplan. 

Il carattere museale di questo edificio, dettato dalla necessità di tradurre in architettura e di mostrare le potenzialità del committente, è stato declinato fino alla micro scala - dettagliando e rendendo unico ogni singolo elemento che lo compone. E generando una poetica compositiva armonica che riflette la sua valenza dal macro al micro.

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