House MD

Milano, Italy

Year: 2020
Client: Private
Services: Interior Design, Site Supervision, AoR
Principal Architect: Dorotea De Simone, Marco Mangili
Team: Alessandro Vaghi, Riccardo Papa
Consultants: Telmotor [Lighting Consultant], HD Surface [Continuous Covering Solutions]
Floor area: 280 sqm
Photographer: Vito Corvasce

L’indole alla sfida ed il fiuto per il “pezzo” ha stimolato l’immaginazione e creato l’emozione da cui è nata l’idea di acquistare e ristrutturare questo appartamento. Situato in una villa neoclassica del 700, con un bellissimo parco di alberi secolari ha fatto innamorare la proprietaria all’istante!

Oltre duecentocinquanta metri quadrati, tagliati su quattro livelli più soppalco, nei quali si fondono in armoniosa coerenza minimalismo dei materiali, tappezzerie, boiserie, arredi di design ed intimità domestica, esaltandosi a vicenda in un contesto raffinato.

Uno stile elegante e vivace nelle scelte ha dato vita alle varie zone della casa. Ne è di esempio l’opzione del pavimento della cucina in parquet di rovere tinto in tre differenti colori con inserti di ottone a contrasto con il materico cementino utilizzato in tutto il resto della casa ma con toni diversi a secondo delle zone living o notte. La scala posizionata al centro dell’abitazione dà il tono al pavimento dei vari livelli.

Di vigoroso impatto è la boiserie che culmina con un fregio francese, scelta ad ornamento della parete alta cinque metri e le sciarpe di tessuto che scendono dall’alto soffitto collegando il soppalco al living. Affacciandosi dal soppalco a colpire lo sguardo è il lampadario a sospensione Verpan, realizzato su misura che dà luce sia al living che alla zona cucina. Alla base della boiserie una lama d’ottone percorre tutta la trasversalità della sala. Un’altra quinta di boiserie applicate su porte basculanti o a filo muro, nasconde l’ascensore e il bagno degli ospiti.

La sfida in questo progetto è stata creare spazio, utilizzando ogni centimetro utile. Si è dato vita al piano mansardato con l’abbassamento di un metro di tutto il solaio del primo piano; mentre la cucina, in origine situata al piano terra, è stata posizionata sul soppalco, permettendo di ingrandire il living e realizzare il bagno degli ospiti.

Nel seminterrato, i mattoni in cotto che formano l’originaria volta a botte del soffitto, sono strategicamente illuminati da una sottile lama di luce led che ne sottolinea l’orditura ed esalta il contrasto cromatico con il cementino a pavimento, coniugando in perfetta armonia i valori storici dell’abitazione e la modernità.