House BQ

Brianza, Italia

Year: 2021
Client: Confidential
Contractor: NICOLI Srl
Services: Concept, Progettazione architettonica, interior design, BOQ, Direzione Lavori e Direzione Artisctica
Principal Architect: Alessandro Vaghi
Team: Alessandro Vaghi, Alice Borroni
Consultants: Dorotea De Simone [set designer], Francesco Nesa s.n.c., Telmotor Lighting
Floors Area: 105 sqm
Photographer: Alessandro Vaglietti

Il progetto di interior design di House BQ, trova la sua ragion d’essere nella valorizzazione e coniugazione di elementi di carattere orientale collezionati dalla committenza, con le preesistenze strutturali altrettanto forti che sono diventati i capisaldi trainanti di tutta l’esperienza progettuale. Uno spazio da allestire dove esporre e poter ammirare pezzi d’arte orientali che potessero riprendere vita nella quotidianità.

Importante è stato preservare e valorizzare il layout originario dell’abitazione ed il pavimento in Palladiana Giallo Verona con tutta la sua opulenza, presenza e marcata unicità . Le infinte tonalità dei gialli e degli arancio, con le onnipresenti sfumature rosee dei tozzetti di pietra che connotano il pavimento senza interruzioni di sorta per tutta la sua estensione, sono bilanciate dalla scelta di materiali in toni scuri. Il legno, nelle sue essenze di Eucalipto termotrattato, il bronzo anticato disegnato a controllo numerico con foglie di loto per creare quinte divisorie, nicchie, teche e boiserie che custodiscono preziose statue di Budda e vasi di origine Thailandese.

SI è ricercata la contrapposizione della naturale matericità e dell’opacità di questi ultimi materiali accostando la finitura laccata lucida in un tono elegante di bordeaux  per la laccatura delle porte scorrevoli tutt’altezza della zona notte e per i vetri dell’isola della cucina, che culmina con un top in quarzite Black illuminata da lampadari  “Malagola” di Catellani e Smith con forma di conchiglia in foglia oro ad arricchire il rigore dello spazio.

Nella zona living ritroviamo ancora tracce d’oriente, nelle due madie d’epoca in lacca nera con le grandi chiusure in prezioso ottone, che fanno da fondale al grande tavolo da pranzo, dai lineamenti decisamente moderni ed occidentali, con il suo nobile top in un’unica lastra di marmo lucida di Sahara Noir.
Gli elementi illuminanti sono parte integrante della scenografia,

Ancora una volta si ripete il rincorrersi e il confrontarsi di due mondi, l’occidente e l’oriente e di due epoche lontane tra loro ma sapientemente accostate, a voler trasmettere un messaggio univoco di grande eleganza e ricercatezza.

Solo nella zona notte, i toni si alleggeriscono, i contrasti diminuiscono e una boiserie in legno bianco, realizzata a piccole onde di diversa ampiezza, accompagna nella stanza da letto, quasi come un morbido drappeggio serico. Il corridoio si inserisce in uno dei bagni passando dalle onde della boiserie alle venature delle lastre di marmo che ne rivestono le pareti. Ed il top del mobile contenitore che trova lo stesso movimento sinuoso nella lavorazione del legno che riveste le ante. La carta da parati dal fogliame stilizzato dà un tocco esotico ed elegante allo sfondo di specchi-contenitori home-made studiati appositamente in accompagnamento dei particolari lavabi a forma spirale. Ogni dettaglio è stato studiato sia nelle forme che nelle finiture dove fa da padrone il rose gold per la rubinetteria e la struttura degli specchi.